martedì 28 agosto 2012

Husaberg presenta le enduro FE del 2013


Il marchio motociclistico Husaberg ha deciso di sbalordire i suoi più affezionati e così per il prossimo anno ha messo in programma una nuova gamma di enduro adatte per gli amanti dei quattro tempi. La nuova notivà che però contraddistinguerà l'azienda proprio il prossimo anno sarà la vendita esclusiva di sole enduro; infatti, non vi saranno più le cross country e le supermotard. Per chi non fosse a conoscenza, la gamma di 4T della Husaberg hano la dicitura di FE.

Le enduro quattro tempi del 2013 saranno disponibili in diverse cilindrate: infatti, per le FE vediamo montati i motori da 250 cc, 350 cc, 450 cc e 501 cc. Per quanto riguarda il modello del motore troviamo nuovamente il KTM, scelta alquanto scontata poiché la Husaberg è proprio della Ktm. Insomma, sembra proprio prevalera la fedeltà, anche perché in periodop di crisi non è consigliabile agire in altro modo.

La Husaberg presenta nella gamma 2013 vedere tra le novità la FE 250, che si caratterizza per esser la prima enduro a cilindrata più piccola. La FE 450, invece, è la via di mezzo per coloro che sono alla ricerca di una due ruote equilibrata e facile da portare. Infine, per chi desidera sentire tutta la potenza di una moto enduro potrà far riferimento alla due ruote FE 501, moto che è proprio la derivazione della 500 EXC. Il colore di tutte le due ruote in cui si presentano le Husaberg della gamma 2013 sono blu e giallo. Per la ciclistica, invece, c'è stata una vera e propria rivoluzione con il telaietto posteriore in poliammide rivisto per la seconda volta.

by Melody Laurino

lunedì 16 luglio 2012

World Superbike, problemi sul circuito di Monza


Le ultime novità relative alla vicenda del drenaggio non corretto del circuito di Monza, arricchiscono di qualche parentesi scura una vicenda non troppo chiara: durante lo scorso week-end del Mondiale di Superbike, infatti, sono stati corsi solo alcuni dei giri della gara 2, a causa del maltempo, ma è stato reso noto che il drenaggio dell'asfalto della Parabolica – responsabile di alcune cadute – non era in regola, e i dirigenti dell'impianto ne erano al corrente. 

Secondo delle intercettazioni pubblicate proprio negli ultimi giorni su La Gazzetta dello Sport, infatti, il dirigente del circuito e il responsabile della sicurezza, parlando tra di loro, erano al corrente dei difetti del circuito, ma al riguardo, hanno deciso di non renderlo noto in alcun modo.

In effetti, sulla Parabolica, la presenza di alcune bolle nell'asfalto rendeva difficile la svolta da parte dei piloti, secondo alcuni sarebbe all'origine delle cadute registrate, configurandosi un'omissione di non poco conto da parte dei responsabili del circuito, che non avrebbero messo in atto, in questo senso, i dispositivi per prevenire gli infortuni. 

Va del resto sottolineato come, nel corso del mese di settembre, sul circuito di Monza si terrà l'appuntamento italiano della Formula 1, e anche in questo caso potrebbero presentarsi dei problemi di non poco conto, qualora non si desse attuazione al progetto di risanamento dell'asfalto, con l'intervento di una trincea coperta della profondità di due metri, posta all'esterno della Parabolica, dove verranno installati i canali di recupero dell'acqua.

lunedì 18 giugno 2012

Lorenzo si aggiudica il MotoGP d'Inghilterra

È arrivata la quarta vittoria in questo campionato MotoGP 2012 per il pilota spagnolo Jorge Lorenzo: per l'iberico, si tratta della terza vittoria di fila, che giunge dopo i successi conquistati a Le Mans e Barcellona, con un punteggio in campionato che lo vede di venticinque punti avanti rispetto al rivale australiano Casey Stoner.

Per quest'ultimo, sembrava profilarsi un buon risultato in questo appuntamento del MotoGp di Inghilterra almeno fino all'undicesimo giro, quando, in seguito ad una clamorosa serie di sorpassi e controsorpassi, alla fine, il Campione del mondo è riuscito a conquistare la testa della corsa, tenendo dietro di sé il pilota australiano Casey Stoner e gli altri due piloti spagnoli, vale a dire, Dani Pedrosa e, infine, Alvaro Bautista.

 Così, Jorge Lorenzo ha chiuso il suo MotoGp d'Inghilterra in prima posizione con un tempo pari a 41'16.429, seguito poi dal pilota australiano Casey Stoner, a 41'19.742, mentre che al terzo posto, si è poi posizionato Dani Pedrosa con 41'20.028, davanti ad Alvaro Bautista con 41'21.625.

Lo statunitense Ben Spies ha invece chiuso il MotoGP d'Inghilterra in quinta posizione, con un tempo pari a 41'27.960, seguito a sua volta da Cal Crutchlow a 41'31.541, Nicky Hayden a 41'31.956, Stefan Bradl a 41'38.950, Valentino Rossi a 41'52.567 e, infine, al decimo posto si è poi posizionato Hector Barbera, con un tempo pari a 41'57.757, frutto dell'attacco ricevuto dal Dottore in conclusione di gara, che non è stato gestito dallo spagnolo con la giusta grinta.

by Melody Laurino

lunedì 28 maggio 2012

Smrz al top sul Miller Motorsport Park

Si preannuncia una Superpole dove non mancheranno certo le emozioni, considerando l'ottimo piazzamento anche nella seconda sessione delle prove ufficiali da parte del pilota Jakub Smrz: sul Miller Motorsport Park, il pilota ceco è riuscito ad imporsi con un tempo pari a 1'48"517, inferiore di un 1"3 rispetto al suo miglior tempo fatto registrare nel corso della prima sessione di prove ufficiali.

Da notare, del resto, come Jakub Smrz sia riuscito ad imporre il suo nome in cima alla graduatoria durante tutte le tre sessioni, con un week-end che lo ha visto finora protagonista in pista.

Buono anche il risultato ottenuto da parte del pilota Carlos Checa, il quale è riuscito a portare la sua 1198R in seconda posizione, staccato di soli tre decimi dal pilota ceco. In terza posizione si è poi posizionato Marco Melandri, che ha dato prova di un'ottima prestazione, tenendo dietro di sé l'altra Ducati, vale a dire, quella di Sylvain Guintoli. In quinta posizione, poi, si è classificato il pilota Eugene Laverty che, con la sua Aprilia, ha fatto registrare un distacco superiore ai sei decimi dalla testa della corsa.

In sesta posizione, quindi, è poi posizionato Jonathan Rea, seguito a sua volta da John Hopkins e, quindi, dal pilota dell'Aprilia Max Biaggi.

In nona posizione, invece, si è posizionato il pilota della BMW Haslam, seguito a sua volta dal pilota della Kawasaki Tom Skyes, il quale ha chiuso la sua seconda sessione di prove ufficiali a 1"119 di distacco dal pilota in pole, Jakub Smrz.

by Melody Laurino

lunedì 7 maggio 2012

Casey Stoner vince il GP Portogallo

Non c'è stata storia sul circuito di Estoril: a trionfare è stato il pilota australiano Casey Stoner che, grazie a questa importante vittoria, ha fatto segnare un bel primato, quello che lo vede vincitore praticamente su tutte le piste.

Così, anche il GP Portogallo è andato a Casey Stoner che, sin dai primi momenti della gara, vale a dire, quando nella seconda curva è riuscito a conquistare la prima posizione che, sostanzialmente, gli ha permesso di gestire nel migliore dei modi la sua sfida sul circuito di Estoril fino al ventottesimo giro, quando ha tagliato definitivamente il traguardo in testa alla gara.

Dietro all'australiano, quindi, si è posizionato il pilota spagnolo Jorge Lorenzo, che anche nella classifica del MotoGP è sceso al secondo posto, per un solo punto, dietro a Stoner. In terza posizione in questo appuntamento del MotoGP in Portogallo sul circuito di Estoril, invece, si è posizionato il pilota spagnolo Dani Pedrosa, davanti all'italiano Andrea Dovizioso, seguito poi da Cal Crutchlow.

In sesta posizione, quindi, ha chiuso un altro spagnolo, Alvaro Bautista, che ha saputo tener dietro di sé Valentino Rossi e, quindi, Ben Spies. Chiudono poi la classifica di questo appuntamento portoghese del MotoGP di Portogallo sul circuito di Estoril i seguenti piloti: Stefan Bradl, in nona posizione, seguito da Hector Barbera, davanti a sua volta a Nicky Hayden, seguito poi da Aleix Espargaro, quindi da Randy De Puniet, poi da Michele Pirro e, infine, dall'italiano Danilo Petrucci.

by Melody Laurino

lunedì 16 aprile 2012

Michelin innova per le competizioni

È un 2012 ricco di occasioni per sviluppare prodotti innovativi e frutto di una ricerca portata avanti con la convinzione che solo chi innova riesce a vincere le sfide del mercato, quello per la Michelin: lo storico produttore francese di pneumatici, infatti, nel corso di quest'anno sarà coinvolto in ben cinque differenti competizioni su pista e, inoltre, altre cinque competizioni fuoristrada.

Per quanto riguarda le competizioni veloci, quest'anno, Michelin entrerà anche nel campionato germanico, l'IDM. Proprio per far fronte a questo grande bisogno di innovazione e di prodotti studiati appositamente per le corse, Michelin ha istituito un vero e proprio gruppo di lavoro con dieci tecnici, che si occuperanno solo delle 26 squadre (con 41 piloti all'attivo) che saranno protagonisti delle 33 gare della stagione. Per il 2012, quindi, Michelin ha approntato gli pneumatici Power Cup e Power Slick, che finora sembrano aver regalato ottime prestazioni ai piloti vincenti, a cominciare da Despres e Coma alla Dakar, continuando poi con Tony Bou del Trial.

D'altro canto, per il produttore francese di pneumatici, anche il 2011 è stato un anno pieno di soddisfazioni, considerando il trionfo alla Dakar – in quell'occasione con Coma – unitamente alla vittoria di Gimbert al Superbike francese, di Silva in quello spagnolo, al trionfo nel mondiale Enduro E1 da parte di Salminen, di Meo nell'E2 e, infine, il mondiale trial indoor ed outdoor con Tony Bou. Staremo a vedere come Michelin saprà affrontare le sfide di questo 2012, iniziato con buoni successi nelle varie competizioni del mondo due ruote.

by Melody Laurino

lunedì 26 marzo 2012

Terza giornata test colletivi a Jerez per il MotoGp


Anche la terza giornata sul circuito di Jerez de la Frontera è finita e così si è potuto decretare il miglior pilota dei test collettivi: stiamo parlando di Casey Stoner che è riuscito a qualificarsi al primo posto nella classifica finale dei test collettivi. Proprio come è accaduto nella gioranta dei test di venerdì, nelle prime sessioni sulla pista di Jerez de la Frontera si è visto emergere Jorge Lorenzo, che però poi è stato sopraffatto dalla veloce Honda RC213V di Stoner.

Così, dopo i primi due posti occupati per l'appunto da Stoner e Lorenzo, troviamo in terza posizione il pilota della Honda, Dani Pedrosa, che ha compiuto i suoi giri sul circuito di Jerez de la Frontera in 1'39''157. Dopo di lui, invece, troviamo due Yamaha: parliamo di quella di Ben Spies e Cal Crutchlow che hanno realizzato i tempi di 1'39''495 e 1'39''585. Il nostro Valentino Rossi, invece, è riuscito a piazzarsi al sesto posto, facendo così dei grandi passi avanti nel Moto Gp 2012.

Proseguendo nella classifica, per chiudere le prime dieci posizioni, vediamo Andrea Dovizioso, Nicky Hayden, Alvaro Bautista e Stefan Bradl che sono riusciti a qualificarsi nei posti dal settimo al decimo con i crono di 1'39"860, 1'39"919, 
1'40"017 e 1'40"098
.


Vi lasciamo alla classifica finale dei test a Jerez de la Frontera:
1. Casey Stoner - Honda - 1'38"780

2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'38"953

3. Dani Pedrosa - Honda - 1'39"157

4. Ben Spies - Yamaha - 1'39"495

5. Cal Crutchlow - Yamaha - 1'39"585

6. Valentino Rossi - Ducati - 1'39"733

7. Andrea Dovizioso - Yamaha - 1'39"860

8. Nicky Hayden - Ducati - 1'39"919

9. Alvaro Bautista - Honda - 1'40"017

10. Stefan Bradl - Honda - 1'40"098

11. Hector Barbera - Ducati - 1'40"287

12. Karel Abraham - Ducati - 1'40"579

13. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 1'40"601

14. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 1'41"645

15. Danilo Petrucci - Ioda-Aprilia - 1'41"926

16. Franco Battaini - Ducati - 1'42"057

17. Colin Edwards - Suter-BMW - 1'42"073

18. Mattia Pasini - ART-Aprilia - 1'42"184

19. Michele Pirro - FTR-Honda - 1'42"212

20. James Ellison - ART-Aprilia - 1'42"437
2
1. Ivan Silva - BQR-Kawasaki - 1'42"446

22. Yonny Hernandez - BQR-Kawasaki - 1'42"906

by Melody Laurino